sabato 1 aprile 2017

SPES: l’ultima cosa certa è l’approvazione del bilancio…2015 ?!

E’ il 27.01.2017 la data di redazione della relazione sulla Gestione bilancio Spes del 2015. E’ evidente che il bilancio 2015 è stato approvato oltre i termini previsti dal Codice Civile. L’Amministratore ha specificato che aveva fatto ricorso al maggior termine di convocazione dell'assemblea dei soci, che era il 30.06.2016, “al fine di consentire la verifica dei rapporti reciproci di debito e credito fra Comune di Gioia del Colle e SPES Gioia S.p.A.”. A tal fine, l’Amministratore ha evidenziato che in più occasioni aveva sollecitato i competenti Uffici ed Organi del Comune a fare chiarezza in ordine alle partite debito/credito pendenti al 31.12.2015. Tuttavia alla data di redazione della relazione sulla Gestione i competenti organi comunali non hanno fornito una compiuta risposta in merito
Il bilancio Spes del 2015 chiude con un utile di Euro 187.500, al netto di imposte per Euro 219.192.
Secondo l’Amministratore il risultato positivo è stato raggiunto soprattutto per la riorganizzazione e contestuale revisione dei costi aziendali specie con riferimento proprio ai costi che impattano sul servizio di igiene urbana.
Il Conto Economico
Si confermerebbe, ancora una volta, che l’unica “Area Business” con un risultato positivo è quella dell’igiene urbana mentre le altre risultano in perdita. La Spesa per il Personale è diminuita da Euro 1.729.518 a Euro 1.551.452.
Risultano consulenze per Euro 147.644,68. e accantonamenti rischi per Euro 202.435.In definitiva, chiudendo l’esercizio 2015 con un risultato positivo lordo per Euro 406.692, si sono dovute pagare imposte sul reddito dell’esercizio. Le imposte sul reddito ammontano a Euro 219.192, di cui Euro 172.340 per IRES ed Euro 35.581 per IRAP, oltre a diminuzione imposte anticipate per Euro 8.991 e imposte anticipate per Euro 219. L’amministratore sostiene che l’utile dovrebbe essere stato determinato da un risparmio sui costi. Ma il provento della SPES è determinato annualmente in base ai costi del servizio che vengono preventivati dalla stessa SPES e che contribuiscono a determinare la tassa sui rifiuti. Il paradosso è che la Tassa sui rifiuti, pagata dai cittadini Gioiesi, determinata in base a costi superiori, rispetto a quelli registrati, ha contribuito ad incrementare le entrate tributarie dello Stato e della Regione.
La Continuità Aziendale.
L’Amministratore ha ribadito che la continuità aziendale è subordinata alla decisione che il Comune di Gioia del Colle assumerà in relazione all'esito della gara per l'affidamento del servizio di igiene urbana in ambito ARO5; se la società non dovesse mantenere il servizio di igiene urbana, parrebbe assai probabile una proiezione verso lo scioglimento e liquidazione della SPES.
IL COLLEGIO SINDACALE ha scritto che “allo stato, risulta poco chiara la prospettiva di continuità aziendale”. Tuttavia, “il Comune di Gioia del Colle si è avvalso della facoltà di cui all'art.4 della L.R. n.24/2012 di riservare alla SPES la continuità del servizio di igiene urbana, solo a condizioni più vantaggiose rispetto ai competitors esterni. Tale condizione indica l'esistenza di incertezza rilevante, che può far sorgere dubbi significativi sulla capacità della SPES di continuare ad operare nel presupposto della continuità aziendale rappresentando, a parere di questo Collegio, un elemento di complessità riguardo il mantenimento del rapporto contrattuale in essere avente naturale scadenza fissata sino al 2050”.  Per quanto sopra il COLLEGIO SINDACALE ha invitato, l'Organo Amministrativo ed il socio di maggioranza a verificare l'esistenza operativa in un prevedibile futuro e, in particolare, per l'intero esercizio in corso, delle condizioni di continuità aziendale. (stralci tratti da alcune considerazioni del dott.
Luca Marotta sul bilancio SPES 2015)


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