VERBALE
DI ACCORDO
II giorno 26 aprile 2001,
presso il Ministero dell'Industria alla presenza di Francesco
Boccia, presente il Ministero del Lavoro rappresentato da Giovanna Rovello, si sono
incontrate: .
Boccia, presente il Ministero del Lavoro rappresentato da Giovanna Rovello, si sono
incontrate: .
- la Società' ANSALDO CALDAIE, assistita
dall'Associazione Industriali di Bari;
- FIM, FIOM, UILM Nazionali e Territoriali di Bari e Legnano;
- FIM, FIOM, UILM Nazionali e Territoriali di Bari e Legnano;
- le RSU delle Unita Produttive
di Legnano e Gioia del Colle;
anche in ordine alla
comunicazione di Ansaldo Caldaie del 12 marzo 2001 relativa al
disposto del DPR 10.6.2000 n. 218, art. 2c.1.
disposto del DPR 10.6.2000 n. 218, art. 2c.1.
Sono
altresì presenti Ansaldo Energia e Sofinter, azionisti di Ansaldo Caldaie,
impegnate dal presente Verbale per quanto riguarda gli aspetti relativi all'assetto
azionario. .
impegnate dal presente Verbale per quanto riguarda gli aspetti relativi all'assetto
azionario. .
PREMESSO
• che la
costituzione dell'alleanza tra Ansaldo Energia e Sofinter, realizzatasi con
l'ingresso di quest'ultima nella compagine azionaria di Termosud, ora Ansaldo
Caldaie, ha come obiettivo il forte rilancio della Società' anche tramite un
recupero di competitività al fine di consolidarne e, in prospettiva, svilupparne la
presenza nel business delle caldaie a livello mondiale;
l'ingresso di quest'ultima nella compagine azionaria di Termosud, ora Ansaldo
Caldaie, ha come obiettivo il forte rilancio della Società' anche tramite un
recupero di competitività al fine di consolidarne e, in prospettiva, svilupparne la
presenza nel business delle caldaie a livello mondiale;
• che Ansaldo
Energia e Sofinter hanno convenuto di portare l'assetto azionario di
Ansaldo Caldaie, nei tempi tecnici necessari, al 50% ciascuna;
Ansaldo Caldaie, nei tempi tecnici necessari, al 50% ciascuna;
• che; Ansaldo Caldaie, ha già inviato
a FIM-FIOM-UILM il complesso Piano industriale
2001/2OO5 nonché' una specifica nota integrativa;
• che Ansaldo Caldaie, per la realizzazione del piano
indicato e' impegnata ad attuare il
programma di interventi ed adeguati investimenti nell'unita' produttiva di Gioia del Colle, precisati nella già' menzionata
nota, per il consolidamento e lo sviluppo, in prospettiva, delle attività' e
dell'occupazione.
In
sintesi sono previsti:
II
potenziamento della struttura commerciale e di vendita.
La
costituzione, entro il 2001, di nuove unità di business "Service
Caldaie" e
"Global
Service", che saranno accompagnate da idonei programmi formativi,
che saranno illustrati a livello locale.
La creazione di una unità su banchina portuale in
territorio Pugliese per
l'assemblaggio delle caldaie sia di Ansaldo Caldaie
S.p.A. che di Macchi
S.p.A.. Tale progetto sarà' elaborato e presentato a
FIM-FIOM-UILM entro il
2001, con una previsione di nuova occupazione a regime di
circa trenta
unità;
Nuove attività' produttive basate su tecnologia di
supporto all'attività principale. Le linee guida di tale iniziativa saranno
illustrate a FIM-FIOM-UILM territoriali
entro il prossimo luglio.
Interventi finalizzati a favorire la nascita e lo
sviluppo sul territorio di un indotto qualificato, avvalendosi del supporto, anche finanziario, degli Organismi e delle Istituzioni
preposte. Su tali interventi sarà' predisposto un adeguato monitoraggio con FIM-FIOM-UILM;
• che Ansaldo Caldaie ha predisposto un programma di
ristrutturazione e riorganizzazione
aziendale al fine di migliorarne la competitività la produttività, l'efficienza e qualità', di
razionalizzare le attività' produttive nonché' un programma di formazione e
riqualificazione delle risorse umane;
• che le azioni, gli interventi e gli investimenti previsti
sono finalizzati al consolidamento,
al rilancio, allo sviluppo delle attività' produttive del sito di Gioia del
Colle attraverso anche, la valorizzazione delle risorse umane e professionali con l'attribuzione di nuove
funzioni e competenze, ferme rimanendo le competenze attribuite al sito di Legnano che si conferma
strategico nell'ambito della Società', come previsto dall'accordo con il Ministero dell'Industria
del 3/10/2000.
• che quanto sopra e' stato oggetto di confronto negli
incontri presso il Ministero dell'Industria
il 19 gennaio 2001 ed il 14 marzo 2001, nonché' negli incontri fra le parti il
19 marzo a Legnano ed il 27 marzo a Bari;
TUTTO CIO' PREMESSO
Costituendo la premessa parte integrante del presente Accordo
Ansaldo Caldaie, FIM FIOM UILM e RSU concordano di utilizzare il ricorso
alla CIGS per 24 mesi a zero ore, per ristrutturazione e riorganizzazione
aziendale per un numero massimo, nella fase iniziale, di 180 dipendenti della
Unita1 Produttiva di Gioia del Colle.
Le parti, alla scadenza della CIGS, effettueranno una verifica in
relazione anche alla complessità del piano
industriale.
L'intervento della CIGS sarà progressivamente ridotto, sino al suo
esaurimento, in funzione dell'utilizzo degli strumenti gestionali
previsti dal presente accordo.
Ansaldo Caldaie si impegna ad anticipare ed a corrispondere ai lavoratori
collocati in CIGS, alle normali scadenze contrattuali e cioè'
mensilmente, le indennità di integrazione salariale di legge.
Ansaldo Caldaie si impegna ad attuare per il personale eventualmente in
CIGS non in possesso dei requisiti di cui all'accordo
Termosud del 24.9.1998 la rotazione mensile.
Il rimanente personale potrà essere interessato alla rotazione
subordinatamente alle esigenze tecnico-produttive e
organizzative.
In alternativa ai periodi di rotazione mensile, tale personale potrà'
essere interessato da programmi di
formazione/riqualificazione, in CIGS della durata media di mesi quattro.
Durante il periodo di ricorso alla CIGS, come sopra definito, al fine di
un riequilibrio dell'organico e del mix professionale la Società attuerà un
piano di gestione del personale attraverso l'incentivazione all'esodo e/o
mobilità, giusto quanto definito nel citato accordo del 24 settembre '98, per
coloro che hanno maturato o matureranno i requisiti di accompagnamento al pensionamento.
Ansaldo Caldaie, sulla base del complesso piano industriale e della
sua piena ed
articolata attuazione nonché' delle esigenze di riequilibrio
professionale che si evidenzieranno, prevede di inserire al lavoro, nell'arco
del prossimo triennio, tra le 40 e le 50 unità sulla sede di Gioia del Colle,
anche per le diverse iniziative previste dal piano con riferimento
anche a giovani di prima occupazione e comunque con qualifiche professionali
diverse da quelle presenti nell'attuale assetto.
Ansaldo Caldaie, in appositi incontri almeno quadrimestrali, fornirà
preventivamente alle RSU informazioni relative agli investimenti realizzati e
previsti, ai programmi di formazione, all'andamento dei volumi produttivi, a
consuntivo e programmati, alla
situazione tecnica ed organizzativa delle unità produttive e sulle sue
prospettive, nonché sull'andamento degli organici.
Tutte le parti
presenti alla sottoscrizione del presente accordo convengono che entro il
gennaio 2003, presso il Dicastero dell'Industria, si effettui una verifica
complessiva sull'andamento della presente intesa.
Convengono
altresì che ove si delineassero e/o si proponessero variazioni significative
rispetto ai punti rilevanti indicati nella presente intesa (andamento del piano
industriale, assetto societario, andamento occupazionale), esse si
incontreranno in sede di Dicastero dell'Industria.
La consultazione sindacale, di cui al
DPR 218/2000, per la richiesta della CIGS, sarà svolta formalmente presso il
competente ufficio regionale, con l'impegno delle parti a esperire
positivamente detta procedura.
Letto, confermato e sottoscritto.
ANSALDO CALDAIE SPA - UNITA' DI GIOIA
DEL COLLE
Nota integrativa al Piano Industriale
ACQUISIZIONI
110 MLD dal mese di febbraio 2001 .
DIMENSIONE OCCUPAZIONALE
L'assetto occupazionale
dell'area di Gioia del Colle va valutata in prospettiva, considerando
complessivamente l'evoluzione degli organici dell'Unita' Ansaldo Caldaie e i
riflessi occupazionali derivanti dalle iniziative che Sofinter svilupperà'
direttamente o indirettamente sul territorio.
Infatti, viene confermata la
scelta di politica industriale di sostenere la formazione e la crescita nel
comprensorio di un indotto qualificato che a regime possa sviluppare 300-400
Kore/anno.
Per realizzare tale obiettivo
Sofinter intende avvalersi del contributo di competenze degli organismi
presenti sul territorio.
Pertanto, a regime, il
"saldo" sul territorio della complessiva manovra occupazionale sarà'
fortemente positivo. Tale operazione, a regime, sarà' caratterizzata da un
rilevante effetto di nuova occupazione.
UTLIZZO DELLE AREE
E confermata la destinazione industriale, a fini
produttivi delle aree su cui insiste l'Unita' di Gioia del Colle, di proprietà'
di Ansaldo Caldaie. Eventuali variazioni saranno oggetto di preventivo accordo
con le Organizzazioni Sindacali FIM-FIOM-UÌLM.
RAFFORZAMÉNTO DEL
"SERVICE"
Ansaldo Caldaie svilupperà'
le competenze necessarie per operare nel campo del "Global Service"; ciò'
consentirà' di affiancare alla vendita del prodotto un servizio pluriennale di
esercizio, manutenzione e garanzia della caldaia
Il raggiungimento di tale obiettivo verrà' facilitato dalla consolidata
esperienza maturata nel
business da Società' del Gruppo Sofinter, che trasferiranno ad Ansaldo Caldaie le tecniche e le metodologie necessarie,
nonché1 le relazioni commerciali in essere.
INVESTIMENTI
Una
leva indispensabile per il necessario recupero di competitività è rappresentata
dallo sviluppo delle tecnologie e dei prodotti
A
questo obiettivo Ansaldo Caldaie dedicherà un significativo impegno in investimenti, pari a 3,5 MLD all'anno per ricerca e
innovazione di processo, 5 MLD per
adeguamento e ammodernamento degli impianti nell'arco presumibile del biennio di
attività' della nuova Società.
I
tempi e le modalità di tali investimenti
saranno oggetto di confronto fra le
parti entro il
2001.
26-04-01
VERBALE DI ACCORDO
II
giorno 15 del mese di maggio 2001 si sono-incontrati in Bari:
-
la ANSALDO CALDAIE SpA;
-
l'ASSOCIAZIONE
DEGLI INDUSTRIALI DELLA PROVINCIA DI BARI;
-
le Segreterie
Territoriali di FIM, FIOM UILM di Bari;
-
la RSU della
ANSALDO CALDAIE SpA.
nell'ambito
della procedura di cui alla comunicazione per la collocazione in mobilità ex artt. 4 e 24 legge 223/91 del 15/5/2001;
premesso che
-
in data 15 maggio 2001, presso la Provincia di Bari Servizio Politiche
Attive del
Lavoro e Centri Territoriali per l'Impiego è stato raggiunto un accordo in merito,
tra l'altro, alla gestione delle eccedenze occupazionali derivanti dal processo di
ristrutturazione e di organizzazione della ANSALDO CALDAIE SpA;
Lavoro e Centri Territoriali per l'Impiego è stato raggiunto un accordo in merito,
tra l'altro, alla gestione delle eccedenze occupazionali derivanti dal processo di
ristrutturazione e di organizzazione della ANSALDO CALDAIE SpA;
-
che le eccedenze strutturali della ANSALDO CALDAIE SpA - Stabilimento di
Gioia del Colle - sono pari a 94 dipendenti di cui 71 operai.
Gioia del Colle - sono pari a 94 dipendenti di cui 71 operai.
-
Le parti concordano
sulla necessità di fare ricorso alla mobilita di cui agli artt. 4 e 24 della legge 223/91, quale strumento indispensabile
per la realizzazione del programma di gestione delle eccedenze.
La mobilità riguarderà 94
dipendenti (di cui 71 operai) che, fatte salve le competenze professionali
necessarie allo sviluppo dell'Azienda, da questa discrezionalmente identificati, saranno
individuati in base al raggiungimento dei vigenti requisiti per il pensionamento di anzianità o
vecchiaia entro il periodo di decorrenza
dell'indennità di cui all'art. 7, comma 1 della legge 223/91.
Tale criterio è da considerarsi, pertanto, alternativo e
sostitutivo di quelli previsti dall'ari 5, comma 1 della legge 223/91.
La risoluzione dei rapporti di lavoro, ai sensi dell'ari
8, comma 4 della legge 236/93 potrà
avvenire entro il 31 dicembre 2001.
Ai
lavoratori collocati in mobilità verrà erogato un completamento di liquidazione
pari a L 9.500.000 lordi per il primo anno e
pari a L 12.600.000 lordi per ciascuno degli anni successivi.
Gli importi di cui sopra verranno calcolati sulla base
degli anni o proporzionalmente per effrazioni di anno mancanti al raggiungimento dei suddetti requisiti
per la pensione ed
erogati a fronte della sottoscrizione di apposito verbale di conciliazione.
Al personale che, autonomamente formalizzerà la propria
disponibilità all'esodo entro il 15
giugno 2001 sarà erogata una somma aggiuntiva una tantum pari ad una mensilità
Le parti si danno atto di aver esperito con il presente
accordo la procedura di cui agli artt. 4 e 24 della legge 223/91 e successive variazioni
ed integrazioni.
Letto confermato e sottoscritto

PROVINCIA DI BARI
Servizio Politiche
Attive del Lavoro e Centri Territoriali per L’Impiego
Consultazione sindacale ex art 2 D.P.R. 10 giugno
2000, n. 218
L'anno 2001 il giorno 15 del
mese di maggio presso la Provincia di Bari - Servizio Politiche Attive del Lavoro e Centri Territoriali per l'Impiego,
alla presenza del Dottssa Silvana Zingarelli, sono convenuti:
-
per la ANSALDO
Caldaie il Direttore Generale ing. Paolo PONGAN, il Direttore del Personale
dr. Giancarlo PICOTTI e il sig. Orazio Antonio MASI;
dr. Giancarlo PICOTTI e il sig. Orazio Antonio MASI;
-
per la FIM CISL Bari, Nicola LORUSSO;
-
per la FIOM CGIL Bari, Francesco LJUZZI;
-
per la UILM UIL Bari, Franco BUSTO;
-
per la RSU, Giuseppe COSTANTINI, Domenico CURCI, Giovanni FALCONE,
Stefano LATERZA,
Salvatore BUSTO e Giovanni LIUZZI;
-
per la D.P.L.
Servizio Ispezione del lavoro Ing. Andrea DI COSOLA.
Al termine dell'incontro, nel
confermare quanto convenuto il 26.04.2001, in sede di Ministero dell'Industria, in particolare per quanto attiene
la premessa del verbale ivi sottoscritto, che si intende parte integrante del presente accordo, le parti convengono di
utilizzare il ricorso alla C.I.G.S. per 24 mesi a zero ore per
ristrutturazione e riorganizzazione aziendale per un numero massimo, nella fase iniziale, di 180 dipendenti
della Unità Produttiva di Gioia del Colle.
Le
parti, alla scadenza della C.I.G.S., effettueranno una verifica in relazione
anche alla complessità del piano industriale.
L'intervento
della C.I.G.S. sarà progressivamente ridotto, sino al suo esaurimento, in
funzione dell'utilizzo degli strumenti gestionali previsti dal presente accordo.
Ansaldo
Caldaie si impegna ad anticipare ed a corrispondere ai lavoratori collocati in
C.I.G.S., alle normali scadenze contrattuali e cioè mensilmente, le indennità di
integrazione salariale di legge.
Ansaldo
Caldaie si impegna, inoltre, ad attuare per il personale eventualmente in
C.I.G.S., non m possesso dei requisiti di cui all'accordo Termosud del 24.09.1998, la
rotazione mensile.
Il rimanente
personale potrà essere interessato alla rotazione subordinatamente alle
esigenze tecnico-produttive e organizzative.
In
alternativa ai periodi di rotazione mensile, tale personale potrà essere interessato
da programmi di formazione/riqualificazione, in C.I.G.S., della durata media di mesi
quattro.
Durante
il periodo di ricorso alla C.I.G.S., come sopra definito, al fine di un
riequilibrio dell'organico e del mix
professionale la Società attuerà un piano di gestione del personale attraverso l'incentivazione all'esodo e/o mobilità, giusto
quanto definito nel citato accordo del 24 settembre '98,
per coloro che
hanno maturato o
matureranno i requisiti
di accompagnamento al pensionamento.
Ansaldo
Caldaie, sulla base del complesso piano industriale e della sua piena ed
articolata attuazione nonché delle esigenze di riequilibrio professionale che si
evidenzieranno, prevede di inserire al lavoro, nell'arco del prossimo
triennio, tra le 40 e le 50 unità sulla sede di Gioia del Colle, anche per le diverse iniziative previste
dal piano, con riferimento anche a giovani di prima occupazione e
comunque con qualifiche professionali diverse da quelle presenti nell'attuale
assetto.Ansaldo Caldaie, in appositi incontri almeno quadrimestrali, fornirà
preventivamente alle RSU informazioni relative
agli investimenti realizzati
e previsti, ai
programmi di formazione,all'andamento dei volumi produttivi, a consuntivo e programmati, alla
situazione tecnica ed
organizzativa
delle unità produttive e sulle sue prospettive, nonché sull'andamento degli
organici.
Con il
presente verbale si intende esperita la procedura di consultazione sindacale ex
D.P.R.
218/2000.
Letto,
confermato e sottoscritto.
Spett. FIM FIOM UILM
LORO SEDI
Gioia
del Colle 15 maggio 2001
Con
riferimento ai complementi di liquidazione di cui all'accordo 15/5/2001, Vi confermiamo che per
il personale inquadrato nel 7° livello e superiori sarà erogato un ulteriore
milione lordo per dascun anno di mobilità
Al
personale che si dimetterà per pensionamento, verrà erogato un importo di L 6.000.000 netti. Tale
somma sarà erogata a fronte della sottoscrizione
si apposito verbale di conciliazione e transazione e definizione di ogni questione
connessa con l'intercorso rapporto di lavoro.
Con
riferimento, inoltre, al premio di anzianità di cui agli accordi in atto, Vi confermiamo che ai dipendenti che matureranno
i requisiti previsti per beneficiare del
predetto premio entro 12 mesi dalla data odierna, sarà riconosciuto il
premio di che trattasi.
Con riferimento infine al
verbale di accordo 15/5/2001, Vi confermiamo che
al personale sospeso dal lavoro in CIGS, che parteciperà ai corsi di formazione e riqualificazione previsti dal sopra
citato accordo, verrà riconosciuto un
importo giornaliero forfettario pari a L. 27.000. Il suddetto importo forfettario viene riconosciuto per ogni
giornata di effettiva presenza all'attività corsuale. I dipendenti partecipanti
ai corsi fruiranno della mensa aziendale.
Distinti
saluti.
ANSALDO CALDAIE SPA
ANSALDO
&/VLD A I B s.p.a.
Spettle
FIOM PROVINCIALE CGIL
FIM PROVINCIALE CISL
UILM PROVINCIALE UIL
Spett.le
RSU ANSALDO CALDAIE SPA
Stabilimento di Gioia del Colle
Spett.le
PROVINCIA DI BARI
Servizio Politiche attive dei lavoro e dell'impiego
Gioia del Colle, 15.05.2001
Oggetto: Procedura per la
dichiarazione di mobilità ex legge 223/91.
Ai sensi
e per gli effetti di quanto previsto dalla legge 23/07/1991 n.223 e successive
variazioni
ed integrazioni, Vi comunichiamo di dover procedere a collocare in mobilità
numero
94 dipendenti di cui 71 operai.
Le
motivazioni che impongono la predetta collocazione in mobilità, sono a Voi ben
note,
essendo
state ampiamente illustrate in occasione dei diversi incontri che hanno
consentito
la
sottoscrizione di un accordo, alla presenza dei Ministeri del Lavoro e
dell'Industria in data
26/04/2001
ed in data 15.05.2001 presso la Provincia di Bari.
La
necessità di questa azienda di procedere ad un riequilibrio dell'organico e del
mix
professionale
impone un piano di gestione degli esuberi attraverso la collocazione in
mobilità delle succitate
unità.
Il
riepilogo degli esuberi con il raffronto rispetto alla forza attualmente
impiegata nelle unità
produttive
di Bari e Legnano è rappresentata in allegato.
La situazione
aziendale non rende
praticabile misure alternative
per fronteggiare
l'eccedenza
di personale.
Confermiamo
che la collocazione in mobilità riguarderà esclusivamente le unità che hanno
maturato
o matureranno i requisiti di accompagnamento al pensionamento.
L'azienda
conferma inoltre la propria disponibilità a definire attribuzioni patrimoniali
diverse
da quelle
stabilite dalle vigenti nonne di legge e di contratto.
Si
precisa che la risoluzione dei rapporti di lavoro dovrà avvenire nel rispetto
dei termini
stabiliti dalla legge 223/91.
L'azienda
si riserva, infine, di inviare copia della ricevuta del versamento INPS a
titolo di
anticipazione
sulla somma di cui all'ari5 comma 4, della legge citata in oggetto.
Di quanto
sopra vi diamo notizia ai fini e per gii effetti della particolare procedura
per la
dichiarazione
di mobilità prevista dalla richiamata legge 223/91, invitandovi ad inviare
l'eventuale
richiesta di incontro all'Associazione degli Industriali della Provincia di
Bari.
I migliori
saluti.
ANSALDO CALDAIE SPA
ANSALDO
CALDAIE
Spett.le
^PROVINCIA
DI BARI Servizio Politiche Attive del Lavoro Via Re
David, 178/d 70125-BARI-
Spett.le
R.S.U.
-S
EDE-
Spett.le
FIM
- ROM - UILM
-BARI-
Gioia del Colle, 27.04.2001
Oggetto: COMUNICAZIONE Al SENSI DELL'ARI*. 2 COMMA 1 DEL
DPR 10.06.2000 N.218
Richiesta di esame congiunto di cui
all'art.2 comma 2 DPR 218.
Ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dalle nonne
in oggetto richiamate, Vi comunichiamo che Ansaldo
Caldaie S.p.A. si trova nella necessità di avviare
la realizzazione di un complesso piano di
ristrutturazione e riorganizzazione aziendale le
cui ragioni e contenuti sono stati oggetto del verbale di accordo sottoscritto
in data 26.04 u.s. .alla presenza del Ministero
dell'Industria e dei Ministero del Lavoro, che si trasmette in allegato.
Per la realizzazione del predetto piano di
ristrutturazione e riorganizzazione ed in coerenza
con quanto concordato con il citato verbale, l'azienda si trova nella necessità di richiedere l'intervento della cassa integrazione
guadagni straordinaria per 24 mesi a zero ore per un numero massimo
di 180 dipendenti dell'unità produttiva di Gioia del Colle.
Premesso quanto precede si invita la Provincia di Bari ad
esperire l'esame congiunto previsto dall'ari 2 - comma 2 del DPR 218.
In attesa di sollecita convocazione delle
parti si inviano distinti saluti.
![]() |
CALDAIE S.p.A.
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