domenica 15 febbraio 2015

verbale di accordo privatizzazione termosud
















VERBALE DI ACCORDO

II giorno 26 aprile 2001, presso il Ministero dell'Industria alla presenza di Francesco
Boccia, presente il Ministero del Lavoro rappresentato da Giovanna Rovello, si sono
incontrate:       .          
-       la Società' ANSALDO CALDAIE, assistita dall'Associazione Industriali di Bari;
-      FIM, FIOM, UILM Nazionali e Territoriali di Bari e Legnano;          
-      le RSU delle Unita Produttive di Legnano e Gioia del Colle;

anche in ordine alla comunicazione di Ansaldo Caldaie del 12 marzo 2001 relativa al
disposto del DPR 10.6.2000 n. 218, art. 2c.1.     

Sono altresì presenti Ansaldo Energia e Sofinter, azionisti di Ansaldo Caldaie,
impegnate dal presente Verbale per quanto riguarda gli aspetti relativi all'assetto
azionario.                                .
PREMESSO
         che la costituzione dell'alleanza tra Ansaldo Energia e Sofinter, realizzatasi con
l'ingresso di quest'ultima nella compagine azionaria di Termosud, ora Ansaldo
Caldaie,  ha come obiettivo il forte rilancio della Società' anche tramite un
recupero di competitività al fine di consolidarne e, in prospettiva, svilupparne la
presenza nel business delle caldaie a livello mondiale;
         che Ansaldo Energia e Sofinter hanno convenuto di portare l'assetto azionario di
Ansaldo Caldaie, nei tempi tecnici necessari, al 50% ciascuna;



    che; Ansaldo Caldaie, ha già inviato a FIM-FIOM-UILM il complesso Piano industriale 2001/2OO5 nonché' una specifica nota integrativa;


    che Ansaldo Caldaie, per la realizzazione del piano indicato e' impegnata ad attuare il programma di interventi ed adeguati investimenti nell'unita' produttiva di Gioia del Colle, precisati nella già' menzionata nota, per il consolidamento e lo sviluppo, in prospettiva, delle attività' e dell'occupazione.

In sintesi sono previsti:
II potenziamento della struttura commerciale e di vendita.
La costituzione, entro il 2001, di nuove unità di business "Service Caldaie" e
"Global Service", che saranno accompagnate da idonei programmi formativi,
che saranno illustrati a livello locale.
La creazione di una unità su banchina portuale in territorio Pugliese per
l'assemblaggio delle caldaie sia di Ansaldo Caldaie S.p.A. che di Macchi
S.p.A.. Tale progetto sarà' elaborato e presentato a FIM-FIOM-UILM entro il
2001, con una previsione di nuova occupazione a regime di circa trenta
unità;
Nuove attività' produttive basate su tecnologia di supporto all'attività principale. Le linee guida di tale iniziativa saranno illustrate a FIM-FIOM-UILM territoriali entro il prossimo luglio.
Interventi finalizzati a favorire la nascita e lo sviluppo sul territorio di un indotto qualificato, avvalendosi del supporto, anche finanziario, degli Organismi e delle Istituzioni preposte. Su tali interventi sarà' predisposto un adeguato monitoraggio con FIM-FIOM-UILM;
    che Ansaldo Caldaie ha predisposto un programma di ristrutturazione e riorganizzazione aziendale al fine di migliorarne la competitività la produttività, l'efficienza e qualità', di razionalizzare le attività' produttive nonché' un programma di formazione e riqualificazione delle risorse umane;
    che le azioni, gli interventi e gli investimenti previsti sono finalizzati al consolidamento, al rilancio, allo sviluppo delle attività' produttive del sito di Gioia del Colle attraverso anche, la valorizzazione delle risorse umane e professionali con l'attribuzione di nuove funzioni e competenze, ferme rimanendo le competenze attribuite al sito di Legnano che si conferma strategico nell'ambito della Società', come previsto dall'accordo con il Ministero dell'Industria del 3/10/2000.
    che quanto sopra e' stato oggetto di confronto negli incontri presso il Ministero dell'Industria il 19 gennaio 2001 ed il 14 marzo 2001, nonché' negli incontri fra le parti il 19 marzo a Legnano ed il 27 marzo a Bari;

TUTTO CIO' PREMESSO

Costituendo la premessa parte integrante del presente Accordo
Ansaldo Caldaie, FIM FIOM UILM e RSU concordano di utilizzare il ricorso alla CIGS per 24 mesi a zero ore, per ristrutturazione e riorganizzazione aziendale per un numero massimo, nella fase iniziale, di 180 dipendenti della Unita1 Produttiva di Gioia del Colle.
Le parti, alla scadenza della CIGS, effettueranno una verifica in relazione anche alla complessità del piano industriale.
L'intervento della CIGS sarà progressivamente ridotto, sino al suo esaurimento, in funzione dell'utilizzo degli strumenti gestionali previsti dal presente accordo.
Ansaldo Caldaie si impegna ad anticipare ed a corrispondere ai lavoratori collocati in CIGS, alle normali scadenze contrattuali e cioè' mensilmente, le indennità di integrazione salariale di legge.
Ansaldo Caldaie si impegna ad attuare per il personale eventualmente in CIGS non in possesso dei requisiti di cui all'accordo Termosud del 24.9.1998 la rotazione mensile.
Il rimanente personale potrà essere interessato alla rotazione subordinatamente alle esigenze tecnico-produttive e organizzative.
In alternativa ai periodi di rotazione mensile, tale personale potrà' essere interessato da programmi di formazione/riqualificazione, in CIGS della durata media di mesi quattro.                                                                                                             
Durante il periodo di ricorso alla CIGS, come sopra definito, al fine di un riequilibrio dell'organico e del mix professionale la Società attuerà un piano di gestione del personale attraverso l'incentivazione all'esodo e/o mobilità, giusto quanto definito nel citato accordo del 24 settembre '98, per coloro che hanno maturato o matureranno i requisiti di accompagnamento al pensionamento.
Ansaldo Caldaie, sulla base del complesso piano industriale e della sua piena ed
articolata attuazione nonché' delle esigenze di riequilibrio professionale che si evidenzieranno, prevede di inserire al lavoro, nell'arco del prossimo triennio, tra le 40 e le 50 unità sulla sede di Gioia del Colle, anche per le diverse iniziative previste dal piano con riferimento anche a giovani di prima occupazione e comunque con qualifiche professionali diverse da quelle presenti nell'attuale assetto.
Ansaldo Caldaie, in appositi incontri almeno quadrimestrali, fornirà preventivamente alle RSU informazioni relative agli investimenti realizzati e previsti, ai programmi di formazione, all'andamento dei volumi produttivi, a consuntivo e programmati, alla situazione tecnica ed organizzativa delle unità produttive e sulle sue prospettive, nonché sull'andamento degli organici.    


Tutte le parti presenti alla sottoscrizione del presente accordo convengono che entro il gennaio 2003, presso il Dicastero dell'Industria, si effettui una verifica complessiva sull'andamento della presente intesa.
Convengono altresì che ove si delineassero e/o si proponessero variazioni significative rispetto ai punti rilevanti indicati nella presente intesa (andamento del piano industriale, assetto societario, andamento occupazionale), esse si incontreranno in sede di Dicastero dell'Industria.                                     


La consultazione sindacale, di cui al DPR 218/2000, per la richiesta della CIGS, sarà svolta formalmente presso il competente ufficio regionale, con l'impegno delle parti a esperire positivamente detta procedura.

Letto, confermato e sottoscritto.


ANSALDO CALDAIE SPA - UNITA' DI GIOIA DEL COLLE
Nota integrativa al Piano Industriale

ACQUISIZIONI
110 MLD dal mese di febbraio 2001     .

DIMENSIONE OCCUPAZIONALE  
L'assetto occupazionale dell'area di Gioia del Colle va valutata in prospettiva, considerando complessivamente l'evoluzione degli organici dell'Unita' Ansaldo Caldaie e i riflessi occupazionali derivanti dalle iniziative che Sofinter svilupperà' direttamente o indirettamente sul territorio.

Infatti, viene confermata la scelta di politica industriale di sostenere la formazione e la crescita nel comprensorio di un indotto qualificato che a regime possa sviluppare 300-400 Kore/anno.

Per realizzare tale obiettivo Sofinter intende avvalersi del contributo di competenze degli organismi presenti sul territorio.

Pertanto, a regime, il "saldo" sul territorio della complessiva manovra occupazionale sarà' fortemente positivo. Tale operazione, a regime, sarà' caratterizzata da un rilevante effetto di nuova occupazione.

UTLIZZO DELLE AREE
E confermata la destinazione industriale, a fini produttivi delle aree su cui insiste l'Unita' di Gioia del Colle, di proprietà' di Ansaldo Caldaie. Eventuali variazioni saranno oggetto di preventivo accordo con le Organizzazioni Sindacali FIM-FIOM-UÌLM.

RAFFORZAMÉNTO DEL "SERVICE"
Ansaldo Caldaie svilupperà' le competenze necessarie per operare nel campo del "Global Service"; ciò' consentirà' di affiancare alla vendita del prodotto un servizio pluriennale di esercizio, manutenzione e garanzia della caldaia
Il raggiungimento di tale obiettivo verrà' facilitato dalla consolidata esperienza maturata nel business da Società' del Gruppo Sofinter, che trasferiranno ad Ansaldo Caldaie le tecniche e le metodologie necessarie, nonché1 le relazioni commerciali in essere.

INVESTIMENTI
Una leva indispensabile per il necessario recupero di competitività è rappresentata dallo sviluppo delle tecnologie e dei prodotti

A questo obiettivo Ansaldo Caldaie dedicherà un significativo impegno in investimenti, pari a 3,5 MLD all'anno per ricerca e innovazione di processo, 5 MLD per adeguamento e ammodernamento degli impianti nell'arco presumibile del  biennio di attività' della nuova Società.

I tempi e le modalità di  tali investimenti saranno oggetto di confronto fra le  parti entro il 2001.

26-04-01





VERBALE DI ACCORDO

II giorno 15 del mese di maggio 2001 si sono-incontrati in Bari:

-          la ANSALDO CALDAIE SpA;
-          l'ASSOCIAZIONE DEGLI INDUSTRIALI DELLA PROVINCIA DI BARI;
-          le Segreterie Territoriali di FIM, FIOM UILM di Bari;
-          la RSU della ANSALDO CALDAIE SpA.

nell'ambito della procedura di cui alla comunicazione per la collocazione in mobilità ex artt. 4 e 24 legge 223/91 del 15/5/2001;

premesso che

-          in data 15 maggio 2001, presso la Provincia di Bari Servizio Politiche Attive del
Lavoro e Centri Territoriali per l'Impiego è stato raggiunto un accordo in merito,
tra l'altro, alla gestione delle eccedenze occupazionali derivanti dal processo di
ristrutturazione e di organizzazione della ANSALDO CALDAIE SpA;

-          che le eccedenze strutturali della ANSALDO CALDAIE SpA - Stabilimento di
Gioia del Colle - sono pari a 94 dipendenti di cui 71 operai.

-          Le parti concordano sulla necessità di fare ricorso alla mobilita di cui agli artt. 4 e 24 della legge 223/91, quale strumento indispensabile per la realizzazione del programma di gestione delle eccedenze.
La mobilità riguarderà 94 dipendenti (di cui 71 operai) che, fatte salve le competenze professionali necessarie allo sviluppo dell'Azienda, da questa discrezionalmente identificati, saranno individuati in base al raggiungimento dei vigenti requisiti per il pensionamento di anzianità o vecchiaia entro il periodo di decorrenza dell'indennità di cui all'art. 7, comma 1 della legge 223/91.
Tale criterio è da considerarsi, pertanto, alternativo e sostitutivo di quelli previsti dall'ari 5, comma 1 della legge 223/91.
La risoluzione dei rapporti di lavoro, ai sensi dell'ari 8, comma 4 della legge 236/93 potrà avvenire entro il 31 dicembre 2001.
Ai lavoratori collocati in mobilità verrà erogato un completamento di liquidazione pari a L 9.500.000 lordi per il primo anno e pari a L 12.600.000 lordi per ciascuno degli anni successivi.
Gli importi di cui sopra verranno calcolati sulla base degli anni o proporzionalmente per effrazioni di anno mancanti al raggiungimento dei suddetti requisiti per la pensione ed erogati a fronte della sottoscrizione di apposito verbale di conciliazione.
Al personale che, autonomamente formalizzerà la propria disponibilità all'esodo entro il 15 giugno 2001 sarà erogata una somma aggiuntiva una tantum pari ad una mensilità
Le parti si danno atto di aver esperito con il presente accordo la procedura di cui agli artt. 4 e 24 della legge 223/91 e successive variazioni ed integrazioni.
Letto confermato e sottoscritto







PROVINCIA DI BARI
Servizio Politiche Attive del Lavoro e Centri Territoriali per L’Impiego

Consultazione sindacale ex art 2 D.P.R. 10 giugno 2000, n. 218

L'anno 2001 il giorno 15 del mese di maggio presso la Provincia di Bari - Servizio Politiche Attive del Lavoro e Centri Territoriali per l'Impiego, alla presenza del Dottssa Silvana Zingarelli, sono convenuti:
-          per la ANSALDO Caldaie il Direttore Generale ing. Paolo PONGAN, il Direttore del Personale
dr. Giancarlo PICOTTI e il sig. Orazio Antonio MASI;
-          per la FIM CISL Bari, Nicola LORUSSO;
-          per la FIOM CGIL Bari, Francesco LJUZZI;
-          per la UILM UIL Bari, Franco BUSTO;
-          per la RSU, Giuseppe COSTANTINI, Domenico CURCI, Giovanni FALCONE, Stefano LATERZA, Salvatore BUSTO e Giovanni LIUZZI;
-          per la D.P.L. Servizio Ispezione del lavoro Ing. Andrea DI COSOLA.

Al termine dell'incontro, nel confermare quanto convenuto il 26.04.2001, in sede di Ministero dell'Industria, in particolare per quanto attiene la premessa del verbale ivi sottoscritto, che si intende parte integrante del presente accordo, le parti convengono di utilizzare il ricorso alla C.I.G.S. per 24 mesi a zero ore per ristrutturazione e riorganizzazione aziendale per un numero massimo, nella fase iniziale, di 180 dipendenti della Unità Produttiva di Gioia del Colle.
Le parti, alla scadenza della C.I.G.S., effettueranno una verifica in relazione anche alla complessità del piano industriale.
L'intervento della C.I.G.S. sarà progressivamente ridotto, sino al suo esaurimento, in funzione dell'utilizzo degli strumenti gestionali previsti dal presente accordo.
Ansaldo Caldaie si impegna ad anticipare ed a corrispondere ai lavoratori collocati in C.I.G.S., alle normali scadenze contrattuali e cioè mensilmente, le indennità di integrazione salariale di legge.
Ansaldo Caldaie si impegna, inoltre, ad attuare per il personale eventualmente in C.I.G.S., non m possesso dei requisiti di cui all'accordo Termosud del 24.09.1998, la rotazione mensile.
Il rimanente personale potrà essere interessato alla rotazione subordinatamente alle esigenze tecnico-produttive e organizzative.
In alternativa ai periodi di rotazione mensile, tale personale potrà essere interessato da programmi di formazione/riqualificazione, in C.I.G.S., della durata media di mesi quattro.
Durante il periodo di ricorso alla C.I.G.S., come sopra definito, al fine di un riequilibrio dell'organico e del mix professionale la Società attuerà un piano di gestione del personale attraverso l'incentivazione all'esodo e/o mobilità, giusto quanto definito nel citato accordo del 24 settembre '98,   per   coloro   che   hanno  maturato   o   matureranno   i   requisiti  di   accompagnamento  al pensionamento.
Ansaldo Caldaie, sulla base del complesso piano industriale e della sua piena ed articolata attuazione nonché delle esigenze di riequilibrio professionale che si evidenzieranno, prevede di inserire al lavoro, nell'arco del prossimo triennio, tra le 40 e le 50 unità sulla sede di Gioia del Colle, anche per le diverse iniziative previste dal piano, con riferimento anche a giovani di prima occupazione e comunque con qualifiche professionali diverse da quelle presenti nell'attuale assetto.Ansaldo Caldaie, in appositi incontri almeno quadrimestrali, fornirà preventivamente alle RSU informazioni  relative  agli   investimenti   realizzati  e  previsti,  ai  programmi  di  formazione,all'andamento dei volumi produttivi, a consuntivo e programmati, alla situazione tecnica ed
organizzativa delle unità produttive e sulle sue prospettive, nonché sull'andamento degli organici.
Con il presente verbale si intende esperita la procedura di consultazione sindacale ex D.P.R.
218/2000.
Letto, confermato e sottoscritto.





Spett. FIM FIOM UILM
LORO SEDI

Gioia del Colle 15 maggio 2001
Con riferimento ai complementi di liquidazione di cui all'accordo 15/5/2001, Vi confermiamo che per il personale inquadrato nel 7° livello e superiori sarà erogato un ulteriore milione lordo per dascun anno di mobilità
Al personale che si dimetterà per pensionamento, verrà erogato un importo di L 6.000.000 netti. Tale somma sarà erogata a fronte della sottoscrizione si apposito verbale di conciliazione e transazione e definizione di ogni questione connessa con l'intercorso rapporto di lavoro.
Con riferimento, inoltre, al premio di anzianità di cui agli accordi in atto, Vi confermiamo che ai dipendenti che matureranno i requisiti previsti per beneficiare del predetto premio entro 12 mesi dalla data odierna, sarà riconosciuto il premio di che trattasi.
Con riferimento infine al verbale di accordo 15/5/2001, Vi confermiamo che al personale sospeso dal lavoro in CIGS, che parteciperà ai corsi di formazione e riqualificazione previsti dal sopra citato accordo, verrà riconosciuto un importo giornaliero forfettario pari a L. 27.000. Il suddetto importo forfettario viene riconosciuto per ogni giornata di effettiva presenza all'attività corsuale. I dipendenti partecipanti ai corsi fruiranno della mensa aziendale.
Distinti saluti.

ANSALDO CALDAIE SPA


ANSALDO
&/VLD A  I   B s.p.a.

Spettle
FIOM PROVINCIALE CGIL
FIM PROVINCIALE CISL
                                                                       UILM PROVINCIALE UIL

Spett.le
RSU ANSALDO CALDAIE SPA
Stabilimento di Gioia del Colle

Spett.le
PROVINCIA DI BARI
Servizio Politiche attive dei lavoro e dell'impiego


Gioia del Colle, 15.05.2001
Oggetto: Procedura per la dichiarazione di mobilità ex legge 223/91.

Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dalla legge 23/07/1991 n.223 e successive
variazioni ed integrazioni, Vi comunichiamo di dover procedere a collocare in mobilità
numero 94 dipendenti di cui 71 operai.
Le motivazioni che impongono la predetta collocazione in mobilità, sono a Voi ben note,
essendo state ampiamente illustrate in occasione dei diversi incontri che hanno consentito
la sottoscrizione di un accordo, alla presenza dei Ministeri del Lavoro e dell'Industria in data
26/04/2001 ed in data 15.05.2001 presso la Provincia di Bari.
La necessità di questa azienda di procedere ad un riequilibrio dell'organico e del mix
professionale impone un piano di gestione degli esuberi attraverso la collocazione in
mobilità delle succitate unità.
Il riepilogo degli esuberi con il raffronto rispetto alla forza attualmente impiegata nelle unità
produttive di Bari e Legnano è rappresentata in allegato.
La   situazione   aziendale   non   rende   praticabile   misure   alternative   per  fronteggiare
l'eccedenza di personale.
Confermiamo che la collocazione in mobilità riguarderà esclusivamente le unità che hanno
maturato o matureranno i requisiti di accompagnamento al pensionamento.
L'azienda conferma inoltre la propria disponibilità a definire attribuzioni patrimoniali diverse
da quelle stabilite dalle vigenti nonne di legge e di contratto.
Si precisa che la risoluzione dei rapporti di lavoro dovrà avvenire nel rispetto dei termini
stabiliti dalla legge 223/91.
L'azienda si riserva, infine, di inviare copia della ricevuta del versamento INPS a titolo di
anticipazione sulla somma di cui all'ari5 comma 4, della legge citata in oggetto.
Di quanto sopra vi diamo notizia ai fini e per gii effetti della particolare procedura per la
dichiarazione di mobilità prevista dalla richiamata legge 223/91, invitandovi ad inviare
l'eventuale richiesta di incontro all'Associazione degli Industriali della Provincia di Bari.
I migliori saluti.

ANSALDO CALDAIE SPA




ANSALDO
CALDAIE
Spett.le
^PROVINCIA DI BARI Servizio Politiche Attive del Lavoro Via Re David, 178/d 70125-BARI-
Spett.le
R.S.U.
-S EDE-
Spett.le
FIM - ROM - UILM
-BARI-
Gioia del Colle, 27.04.2001
Oggetto: COMUNICAZIONE Al SENSI DELL'ARI*. 2 COMMA 1 DEL DPR 10.06.2000 N.218
Richiesta di esame congiunto di cui all'art.2 comma 2 DPR 218.
Ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dalle nonne in oggetto richiamate, Vi comunichiamo che Ansaldo Caldaie S.p.A. si trova nella necessità di avviare la realizzazione di un complesso piano di ristrutturazione e riorganizzazione aziendale le cui ragioni e contenuti sono stati oggetto del verbale di accordo sottoscritto in data 26.04 u.s. .alla presenza del Ministero dell'Industria e dei Ministero del Lavoro, che si trasmette in allegato.
Per la realizzazione del predetto piano di ristrutturazione e riorganizzazione ed in coerenza con quanto concordato con il citato verbale, l'azienda si trova nella necessità di richiedere l'intervento della cassa integrazione guadagni straordinaria per 24 mesi a zero ore per un numero massimo di 180 dipendenti dell'unità produttiva di Gioia del Colle.
Premesso quanto precede si invita la Provincia di Bari ad esperire l'esame congiunto previsto dall'ari 2 - comma 2 del DPR 218.
In attesa di sollecita convocazione delle parti si inviano distinti saluti.




 CALDAIE S.p.A.




 


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